Correva l'anno 1947

Gennaio 1947

Cor Bonum

n. 1 (5-1-47)

cliccare sulle immagini per ingrandirle


Febbraio 1947

Cor Bonum

n.2(2-2-47)

Cliccare sulle immagini per ingrandirle


BOLLETTINO DEMOGRAFICO FEBBRAIO 1947  
NATI 65
NATI MORTI 3
MORTI 25
MATRIMONI 19

Marzo 1947

Cor Bonum

n.3 e 4

(9-3-47) Per la lettura clicca 

 sulle immagini


Cor Bonum

n.5

(23-3-47) Per la lettura clicca sulle immagini


BOLLETTINO DEMOGRAFICO MARZO 1947  
NATI                 52
NATI MORTI                             4
MORTI 22
MATRIMONI 18
IMMIGRATI 10
EMIGRATI 21
POPOLAZIONE 19559

Aprile 1947

Cor Bonum

n.6

(6-4-47) Per la lettura clicca 

sulle immagini


BOLLETTINO DEMOGRAFICO APRILE 1947  
NATI 46
NATI MORTI                             4
MORTI 19
MATRIMONI 15
IMMIGRATI 9
EMIGRATI 5
POPOLAZIONE 19590

La grandiosa festa di S. Francesco

I giorni 23, 24, e 25 aprile, che pure eravamo abituati a trascorrere nella più fastosa Corigliano, quest’anno ci hanno fatto vivere addirittura in un mondo di favole e di sogni.

Mai tanta ricchezza di addobbi, mai tanto scintillio di luci, mai tanta imponenza di popolo. Di quel popolo che ha dimostrato ancora una volta quanto sia legato alle tradizioni della propria terra, quanto sia profon- damente religioso. Di quel popolo che pur diviso e sobillato dalla opera nefanda di certi politicanti, per degnamente onorare il Vecchio Patrono ha saputo accantonare ogni rancore, ogni amarezza; ha saputo ritrovar se stesso, e ha offerto al suo Santo un commovente spettacolo di fede e devozione.

Ogni santa ricorrenza è un’oasi di pace lungo il travagliato cammino della vita; quando essa, poi, è coll’attuale ricorrenza, rappresenta un giardino incantevole, un piccolo paradiso in questa valle di lagrime.

Se si considera tutto questo, non sembrerà una esagerazione avervi parlato, in principio, di un mondo di favole e di sogni.

Da Piazza del Popolo una teoria di archi luminosi conduceva a Piazza S. Francesco, anch’essa sfolgorante di luci e di colori.

Al centro si ergeva una imponente cassa armonica, sulla quale si alternavano in una gara appassionante la rinomata banda “Città di Noci” diretta dal M. Di Zenzo, e quella locale, diretta dal M. M. Martina.

Artistici alberi luminosi circondavano la Piazza, proseguendo per un lungo tratto di Viale delle Rimembranze, mentre le solite, numerose bancarelle e i folkloristici abiti degli “acresi” rendevano più caratteristica la tradizionale festa.

La Chiesa era addobbata con gusto e semplicità; dietro l’altare maggiore parati di seta mettevano in risalto la veneranda figura del santo Patrono.

Ha tenuto il pergamo il M.R. Padre Izzi, dei Frati Minori, che con la sua alata parola, ha degnamente rievocato la figura del Gran Santo.

Una delle più attraenti novità è stata la riuscita Pesca di Beneficenza pro Ospizio Mendicità e vecchiaia “Cor Bonum”, che ha offerto al numeroso pubblico ricchissimi premi.

Ha chiuso i festeggiamenti un riuscito fuoco pirotecnico. Un bravo incondizionato giunga alla nuova Commissione, per la grandiosità e la perfette organizzazione di questa Festa, il loro lavoro, i loro sacrifici sono stati coronati da un successo superiore ad ogni aspettativa 

(Il Popolano aprile 1947)

Maggio 1947

Cor Bonum

n.7

(11-5-47) Per la lettura clicca

sulle immagini


Cor Bonum

n8

(mag 47) Per la lettura clicca

sulle immagini


BOLLETTINO DEMOGRAFICO MAGGIO 1947  
NATI 36
NATI MORTI                             2
MORTI 13
MATRIMONI 7
IMMIGRATI 3
EMIGRATI 6
POPOLAZIONE 19611

Giugno 1947

A zonzo per la città 

Colui che da Piazza del Popolo imbocca la Via 24 Maggio per salire verso Via Luigi Palma non può davvero negare di trovarsi in un punto nevralgico della Città, ingombro di traffico, ricco di bei negozi, pieno di movimento e di frastuono. Decine di volte al giorno transito per quella via e, molte volte, secondo le mie disponibilità di tempo, mi fermo in alcuni punti ad osservare ora una cosa ora un'altra, notando con piacere il lento ma costante progredire del nostro paese. Infatti, ho notato, qualche giorno fa, la magnifica trasformazione del negozio di tessuti della ditta Francesco Longo che oggi può dirsi davvero un bel negozio, provvisto di elegante vetrina da esposizione e riccamente illuminato. Le mercanzie sono distribuite armonicamente in lucidi ed uniformi scaffali che, allineandosi con garbo lungo le pareti dell'ampio locale, conferiscono al negozio un attraente aspetto d'insieme che contribuisce molto al suo accorsamento. Più in su troviamo il magnifico moderno negozio di oreficeria, gioielleria e apparecchi Radio Philips della ditta Antonio Figola che fa bella mostra dei suoi scintillanti articoli esposti in vetrina. Apparecchi elettrici, articoli da regalo, novità di ogni genere saziano la vista di chi, specie di sera, si ferma ad osservare. Anche la ricca vetrina della "Casa del Tessuto", che altra volta abbiamo notato, contribuisce con la sua eleganza a dare a quella via un aspetto bellissimo. Peccato, però, che non vi siano, sulla destra e sulla sinistra di Via 24 Maggio, altri negozi che possano gareggiare con quelli già nominati, se si eccettui il "Bar Moderno" dei fratelli Gravina che potrebbe diventare un locale di prim'ordine se fosse portato un poco più avanti e allontanato da quel vespasiano che disturba i clienti. Oggi, però, che Corigliano s'avvia alla sua grande rinascita non dovrebbero esserci negozianti che non fossero animati da spirito di emulazione, e tutti dovrebbero gareggiare nell'allestimento dei propri locali perché, senza dubbio, la ricercatezza di essi costituisce appunto il segreto del loro successo. Ognuno sa ormai che le esigenze del popolo coriglianese non sono più quelle di una volta perché molti eventi hanno contribuito all'evoluzione dei tempi. Le botteguccie affumicate di trent’anni fa sono andate man mano sparendo per dar luogo ad igienici moderni locali attrezzati e forniti, che alcune volte hanno superato ogni nostra aspettativa per la loro eleganza e la loro mondanità, quale, ad esempio, il "Gatto Bianco". Non possiamo concepire, quindi, che nella centralissima Via 24 Maggio possa ancora permanervi qualche vecchio mosaico dei tempi andati che ora fa ombra in mezzo a tanta luce. 

(Il Popolano N.10 del 15 giugno 1947)

Cor Bonum

n.9

(8-6-47) Per la lettura clicca 

sulle immagini


Cor Bonum

n.10 e 11

(22-6-47) Per la lettura clicca 

sulle immagini


BOLLETTINO DEMOGRAFICO GIUGNO 1947  
NATI 52
NATI MORTI                             1
MORTI 16
MATRIMONI 20
IMMIGRATI 13
EMIGRATI 16
POPOLAZIONE 19644

Luglio 1947

Cor Bonum

n.12

(6-7-47) Per la lettura clicca 

sulle immagini


Cor Bonum

n.13

(20-7-47) Per la lettura clicca 

sulle immagini


BOLLETTINO DEMOGRAFICO LUGLIO 1947  
NATI 43
NATI MORTI                             3
MORTI 12
MATRIMONI 17
IMMIGRATI 8
EMIGRATI 9
POPOLAZIONE 19669

Agosto 1947

Cor Bonum n. 14

(5-8 47)

(clicca per la lettura sulle immagini)


Settembre 1947

Cor Bonum

n.15-16

(8-9-47) Per la lettura clicca 

sulle immagini


Cor Bonum

n.17 

(21-9-47) Per la lettura clicca 

sulle immagini


Ottobre 1947

Cor Bonum

n.18

(12-10-47) Per la lettura clicca 

sulle immagini


Novembre 1947

Cor Bonum

n.19-20

(2-11-47) Per la lettura clicca 

sulle immagini



Dicembre 1947

Cor Bonum

n.22-23

(13-12-47) Per la lettura clicca 

sulle immagini


BOLLETTINO DEMOGRAFICO 1947  
NATI 665
NATI MORTI                             42
MORTI 211
MATRIMONI 185
IMMIGRATI 243
EMIGRATI 188
POPOLAZIONE al 31-12 1947 19909